L’accusa sarebbe di violenza fisica aggravata. Questa la potenziale condanna, che penderebbe sulla testa di un allenatore 26enne.
Un allenatore di nuoto finisce sotto inchiesta. L’accusa? Sarebbe quella di violenza fisica aggravata, ai danni di un’ex atleta 14enne. Ad esporre la denuncia, i genitori della minorenne.
Secondo le fonti, il drammatico evento avrebbe preso piede durante una trasferta della squadra di nuoto, nella Capitale. Repubblica ne ha riportato i dettagli. Il soggetto imputato, sarebbe il giovanissimo allenatore della squadra, appena 26enne. L’uomo sarà difeso dal legale Simona Intini. L’accusa pare quanto mai grave: abusi fisici nei confronti di una ragazzina di 14 anni.
Le indagini sul giovane, sarebbero divampate a seguito della denuncia, da parte dei genitori della presunta vittima. Di rientro dalla trasferta, pare infatti che la ragazzina abbia raccontato tutto alla famiglia e i genitori non hanno potuto far altro che appellarsi immediatamente alle Forze dell’Ordine.
Un allenatore 26enne
La Procura della Repubblica di Roma, sarà, inoltre, chiamata ad indagare sul caso. La giovane, faceva parte di una società sportiva, sita nel Nord Italia. Questa, verrà interpellata dal giudice, rispetto allo sviluppo delle indagini preliminari, legati al presunto incidente e ai vari capi d’accusa coinvolti.
Stando alle prime testimonianze dirette della giovane, il drammatico gesto dell’allenatore, si sarebbe realizzato nell’ambito di una trasferta sportiva nella Capitale. Siamo nell’Agosto del 2021.
L’allenatore avrebbe richiamato la giovane nella sua camera d’albergo, con una semplice scusa: fornire alla ragazzina dei suggerimenti preziosi, in vista della prossima gara. Peccato che invece di preziosi suggerimenti, l’allenatore avrebbe abusato fisicamente della giovane.
La ragazza, quindi, avrebbe subito un profondo tradimento, proprio da una di quelle persone verso cui riponeva maggior fiducia: l’allenatore di nuoto. Secondo le dichiarazioni della 14enne, l’uomo si sarebbe approcciato a lei, tentando di spogliarla. A quel gesto, la ragazzina è scappata subito via, rifugiandosi in camera. Attualmente, il giovane allenatore sta smentendo ogni accusa rivolta dall’ex atleta.